
Culo uomo gay: da consumare nudo!
Per chi, come me, è nato e cresciuto vicino al mare, i molluschi, come cozze, datteri, ricci, etc. vanno consumati rigorosamente crudi, al massimo con una goccia di limone. Certo, esistono piatti delle cucine regionali che li utilizzano cotti, in sughi e zuppe dal sapore indescrivibile. Tuttavia, anche se il paragone è forse un po’ estremo, colpa della vodka che sto bevendo ora, il loro sapore, da crudi, ha un suo perché.
Ok, visto che in molti sono contrari ai vaccini, anche se, quello anticolera non credo rientri tra gli obbligatori. Continuate a cuocere le cozze come fossero degli spezzatini di mare. Ammazzate ogni virus, batterio e, ovviamente, sapore.
Ma un culo umano, che sia di un uomo gay o di una donna etero, va preso così com’è. Nudo e crudo. Bisogna leccarlo, assaporarlo, ficcarci la lingua dentro (rimming). Non è possibile tutelare la salute senza mettere in atto pratiche sessualmente “aliene”. Se vi piace leccare il buco del culo di un uomo o di una donna, ma allo stesso tempo volete proteggervi da malattie, prima del sesso, scambiatevi i vostri certificati medici, ma non rinunciate alla pratica. In modo particolare se, il seguito, è la penetrazione anale senza preservativo.
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