
“Abbassati le mutande e mostra il tuo grosso cazzo!”
Da adolescenti sarà capitato a tutti i ragazzi che, un amico mostrasse il suo cazzo duro e grosso, persino mentre studiavamo. L’omosessualità o la bisessualità, non c’entra. Quando un adolescente raggiunge la maturità sessuale, magari prima dei suoi coetanei, è così fiero del suo cazzo grosso e duro, che comincia a mostrarlo in ogni occasione possibile.
Onestamente ho raggiunto quella fase circa un anno dopo i miei coetanei. La cosa mi spaventava. Anche perché loro parlavano di “roba bianca” che sarebbe dovuta uscire fuori dopo aver massaggiato per un po’ il cazzo. La mia prima sega l’ho fatta verso i 10 anni, in Sardegna, insieme ad un mio amichetto dell’epoca, spiando, mentre eravamo nascosti tra dei cespugli, delle donne che prendevano il sole nude. Provavo piacere, ma quella “roba bianca” (sperma), il mio organismo ancora non la produceva.
Oggi, col senno di poi, se avessi avuto le conoscenza sessuali di un adulto, come minimo avrei tanti di quei pompini alle spalle, da battere ogni record. E ne avrei ricevuti numerosi. Probabilmente, quello che da pre-adolescente mi sembrava un cazzo grosso, oggi sarebbe nella media, magari anche più piccolo del mio. Tuttavia la sensazione di essermi perso delle occasioni rimane.
Attualmente sono sicuro che se uno avesse il coraggio di chiedere ad un amico (adulto)), a prescindere dal suo orientamento sessuale, di mostrare il cazzo, dopo una breve titubanza, lui lo farebbe. Ovviamente fatelo in modo scherzoso. Se dovesse piacervi, parlo del suo cazzo, perché magari è più grosso di quello che vi aspettavate… dite: “ma è vero?… posso toccarlo?” - con un sorriso – Se lui dice sì, sapete come procedere. Se dice No, rispondetegli “scherzavo”, sempre col sorriso sulle labbra.
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